Quanto mi piacciono queste giornate festivi infrasettimanali! Riesco a dedicarmi con calma alle mie passioni, a non correre sempre, a tirare il fiato.
Ultimamente mi sembra di essere una trottola impazzita.
Stamattina, senza fretta ho preparato il tè, inaugurando la nuova teiera di terracotta.
Un rito nel rito. Perchè se per preparare il tè è necessario seguire un (piacevole) rituale, prima di utilizzare una teiera di terracotta, ci sono una serie di passaggi, fondamentali, da fare.
Passaggi che servono per la teiera e che mi sono piaciuti perchè l'ha resa più mia.
In un mondo dove tutto è standardizzato è bello utilizzare un oggetto creato a mano, non usa e getta, e che devi anche "preparare" prima di utilizzarla.
Ma vi parlerò più a lungo e dettagliatamente di questo "gioiellino".
Quindi, tè preparato con la teiera, colazione col pane preparato da me, un paio di settimane fa e surgelato, che quanto prima vi posterò, e marmellata.
Da poco ho finito di leggere Passaggio in India di E. M. Forster, oggi ho iniziato l'ennesima rilettura di Camere separate di P. V. Tondelli.
Come ho più volte scritto, leggo essenzialmente i classici, e fra gli autori contemporanei pochissimo gli italiani.
Ma Tondelli è un caso a parte. E' un grande scrittore, scomparso precocemente, di cui ho letto e riletto tutto.
Sono sempre alla ricerca di inediti ed altro, ma è stato, ormai, pubblicato tutto.
Proprio qualche giorno fa, il quotidiano La Stampa, dedicava un articolo al primo libro scritto da Tondelli, Altri libertini.
Camere separate è, invece, il suo ultimo libro. Un romanzo bellissimo sul mestiere di scrittore, le difficoltà dell'amore, la vita di provincia, il viaggio.
Poi ho preparato i tortini al cioccolato, altra ricetta da postare.
E i ravioli di oggi?
E' necessaria una premessa. Sabato ho deciso di preparare come "pranzo" domenicale i ravioli con un ripieno di stagione.
Come sapete il radicchio, soprattutto quello tardivo, mi piace moltissimo e dopo averlo brasato l'ho abbinato al taleggio e alle nocciole tritate per il ripieno.
Ne ho preparato una dose doppia, la metà li ho surgelati e oggi mi sono limitata a preparare i tortini al cioccolato.

I ravioli, conditi in modo diverso domenica ed oggi, erano delizioso, gli ingredienti per il ripieno ben calibrati e la surgelazione non ha inficiato il gusto.
Domenica li ho conditi con una noce di burro fuso e nocciole tostate e tritate al mortaio.

Oggi sempre col burro fuso, ma invece delle nocciole, parmigiano reggiano grattugiato.
Entrambe le versioni sono state gustose.
Tra l'altro potrebbero rappresentare una valida idea per il pranzo di Natale.
Come sempre ho abbinato il tè, avevo ancora un po' del pregiatissimo First Flush del Darjeeling, che ho centellinato in attesa dell'"occasione" particolare, ed oggi l'ho utilizzato, anche perchè se "il buon vino invecchiando migliora", un pregiato tè, invecchiando perde sapore e fragranza.
Le sue note fruttate e il suo gusto morbido, si abbinavano benissimo con i sapori decisi del radicchio e del taleggio.
Nota di servizio: avete notato, ho cambiato il modello del blog, anche se devo lavorarci ancora.
Vi piace? Cosa ne pensate?
Ravioli radicchio e taleggio
per 4 persone, 48 ravioli:
per l'impasto:
240 g. di farina 00,
60 g.di semola di grano duro,
3 uova,
per il ripieno:
450 g. di radicchio tardivo,
80 g. di taleggio,
1 scalogno,
25 g. di nocciole,
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiati,
latte,
olio extravergine d'oliva,
per il condimento di metà dei ravioli:
50 g. di burro,
20 g. di nocciole tritate.
Per prima cosa preparate l'impasto, seguendo le istruzioni riportate qui.
Mentre l'impasto riposa, preparate il ripieno: tritate finemente lo scalogno e soffriggetelo in una casseruola, con un cucchiaio di olio extravergine d'oliva; aggiungete il radicchio lavato e tagliato a listarelle, salate, coprite d'acqua e fatelo appassire molto bene, fino a quando tutta l'acqua si sarà consumata.
A fine cottura aggiungete il taleggio tagliato a dadini, un filo di latte e fate sciogliere, a fiamma bassa, il formaggio, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungete le nocciole tritate nel mortaio e il parmigiano reggiano.
Amalgamate bene il tutto.
Stendete la pasta e aiutandovi con una sac a poche, o un paio di cucchiaini disponete il ripieno sulla sfoglia, ricoprite con un'altra sfoglia e con un coppapasta ricavate i ravioli.
Lessateli in abbondante acqua salate. Conditeli col burro fuso e cospargeteli con la granella di nocciole. O in alternativa, con burro fuso e parmigiano reggiano grattugiato.

Ho abbinato il tè nero indiano First Flush del Darjeeling

24 assaggi
Ottimo il ripieno!
RispondiEliminaun signor piatto! complimenti! ciao!
RispondiEliminaDavvero belli e sicuramente buonissimi!
RispondiEliminaComplimenti!
Che meraviglia!!!complimenti per l'esecuzione e i sapori di questa ricetta!!!sono un capolavoro e vorrei provare a farli,mi hanno colpito.un abbraccio e una felice serata
RispondiEliminaUna portata di grande effetto: elegante, insolita, gustosissima!
RispondiEliminaChe bella la nuova veste, questo rosso è così caldo e accogliente e guarda caso anche in sintonia con il ripieno di questi squisiti tortelli. L'abbinamento del radicchio, che adoro alla follia, alle nocciole è super. Bella anche la forma a fiore. Un bacione cara, buona serata
RispondiEliminaMi piace il nuovo vestitino del blog...ed anche questi ravioli, adoro i sapori che hai fatto sposare insieme...
RispondiEliminaBravissima!
Porto un bel secondo di verdure...che ne dici?
Arrivoooooooo
belli i ravioli, sono proprio fantastici, e poi io amo il radicchio e quindi sono sicuro che mi piaceranno moltissimo. Perchè me li hai conservati due vero?
RispondiEliminaBarbara, grazie!
RispondiEliminaFederica, grazie!
Marjlou, benvenuta e grazie!
Antonella, grazie! A me piace tanto "creare" ricette, giocare con gli ingedienti, preparare i ripieni per la pasta.
Questa volta ho provato radicchio e taleggio, e mentre preparavo l'impasto, mi è venuta l'idea delle nocciole.
Lucia, grazie! Sei gentilissima!
Federica, grazie! Sono contenta che ti piacciail nuovo design. E' vero si abbina con il rosso del radicchio. L'abbinamento con le nocciole mi è venuto nel corso della ricetta.
Simo, grazie! Cometi dicevo era da tanto che volevo cambiare veste al blog, poi non mi decidevo. Ieri ho fatto come dal parrucchiere: zac e ho cambiato. Ti aspetto!
Valerio, grazie! Li preparo di nuvo. Preferisci il condimento burro - nocciole, o burro - parmigiano?
Baci Giovanna
I libri di pier vittorio tondelli si rileggono volentieri, complimenti non sono alla portata di tutti. Complimenti invece per questi ravioli dall'abbinamento particolarmente indovinato
RispondiEliminaHai fatto un gran piatto....bella la nuova grafica...
RispondiEliminaMi piace moltissimo la passione che hai per il tè, come mi piace molto il tuo post e leggendo ho capito l'essere leggeri e rilassati in un giorno di festa partendo dalla colazione...per arrivare poi a pranzo con dei ravioli dal gusto deciso... Io ho comprato del tè particolare, ne sono attratto ma tu adesso mi hai fatto capire che probalbilmente lo posso buttare!!! Peccato... Complimenti per la nuova veste del blog, mi piace... Ciao e alla prox
RispondiEliminaGunther, grazie! Tondelli mi piace talmente, che mi ha fatto più piacere l'apprezzamento alla sua scrittura, che il complimento ai miei ravioli, che comunque ho gradito moltissimo!!
RispondiEliminaMari e Fiorella, grazie! Sono contenta che vi piaccia la nuova grafica.
Max, grazie! Che commento bello e gentile. Mi fa piacere che apprezzi la nuova grafica. Perchè buttare il tè? Cos'ha che non va?
Magari puoi usarlo per cucinare....
Baci Giovanna
complimenti per il tuo micio,io adoro i gatti e non poco,e per i ravioli che già vederli sono belli chissà il gusto
RispondiEliminaottimi questi ravioli al radicchio!
RispondiEliminama bello anche il nuovo aspetto del blog, mi piace molto il colore :)
ps carino il gatto :)
Carpe Diem, Fonci, il mio gatto, ti ringrazia tanto. Anch'io sono una gattara, in realtà amo tutti gli animali, ma per i mici stravedo!
RispondiEliminaGio, grazie! Anche da parte del mio gatto. Mi fa piacere che ti piaccia la nuova veste del blog.
Era da tanto che volevo cambiarla...
Baci Giovanna
Giovanna, questi ravioli mi piacciono molto e poi fai bene a coccolarti come dici, colazione col tuo pane e tutto il resto. si vede che sei una donna verace, complimenti ;)
RispondiEliminaChe goduria questo piatto!
RispondiEliminaBravissima!
particolari e molto bene abbinati gli ingredienti
RispondiEliminabrava.
Adoro tantissimo il radicchio insieme al taleggio! Ma sai, non avevo mai pensato di poterlo utilizzare per i ravioli, così come le nocciole! Un ottimo primo e grazie!!!!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica
Giulia, grazie! Donna verace mi piace un sacco!!!!
RispondiEliminaTaty, benvenuta e grazie!
Andrea benvenuto e grazie!!!
Marifra, grazie! Credimi è un abbinamento strepitoso.
Baci Giovanna
Uh...pasta in casa, ripiena... hai la mia ammirazione e poi che ripieno goloso!!! radicchio e cremoso taleggio...slurp! :)
RispondiEliminaCiao Giovanna, innanzitutto complimenti per il blog, molto, molto carino. La ricetta è favolosa, credo di rifarla questa sera stessa :) vorrei sapere: una volta congelati i ravioli li hai scongelati prima di cuocerli o li hai buttati direttamente in acqua bollente salata?
RispondiEliminaGrazie Sara
Ciao Sara, grazie! :-) I ravioli non li ho scongelati, dal freezer sono passati direttamente in acqua bollente salata!
RispondiElimina